Parco Trevelyan

Villa comunale

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Il Parco Trevelyan, Villa comunale, di Taormina è stato costruito nella metà del XIX sec. per volere di Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese allevata alla corte della Regina Vittoria, cugina di sua nonna, Lady Maria Wilson. Figlia di genitori benestanti, Edward Spencer Trevelyan e Catherine Ann Forster, Lady Florence nel 1879 comincia i suoi lunghi viaggi attraverso l'Europa e il Nord Africa per poi tornare in Inghilterra dalla quale, nel Febbraio del 1884, è esiliata con l'accusa di avere una relazione con il primogenito della Regina Vittoria, il futuro re Edoardo VII, già sposato con Alessandra di Danimarca. Successivamente la Trevelyan si stabilisce a Taormina, dove il 13 luglio 1890, sposa il sindaco Salvatore Cacciola, con il quale acquistò 87 lotti di terreno e alcune vecchie casette, che rase al suolo, per realizzare l'attuale Giardino Pubblico.

La tomba della nobildonna inglese, deceduta nel 1907, si trova in cima al Monte Venere, luogo dove ella trascorse gli ultimi anni della sua vita.

 

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Il Parco Trevelyan è un giardino storico a forma irregolare, con una superficie di 22.400 m², una lunghezza di 280 m. e una profondità massima nella parte cen/trale di circa 70 m.

E’ stato acquisito al demanio comunale con Decreto Legge n. 528 del 18/02/1923.

 

Esso può essere diviso in tre parti:

  1. la parte centrale, che si trova in corrispondenza all'ingresso principale e comprende una delle torrette, il Monumento ai Caduti della Guerra del 1915-18, il Monumento dei Marinai D'Italia, il Mas dedicato alla medaglia d'argento al valore militare Leone e il cannone risalente al 1915;
  2. la parte a Sud, che costituisce una sorta di parco delle rimembranze: vi sono dei filari di ulivi dedicati ai caduti della Grande Guerra;
  3. la parte Nord, che si sviluppa su due livelli raccordati da una rampa inclinata ed è divisa da una piazza centrale, un tempo utilizzata per il ballo, per il gioco e per la sosta.

La pineta e il giardino degli odori, antistanti gli uffici, definiscono la zona a quota più bassa.

Un lungo ed articolato viale panoramico funge, infine, da margine lungo la scarpata per tutto lo sviluppo del delimitato da una fitta siepe di bouganville e da un parapetto traforato.

La vegetazione presente è eterogenea con esemplari di notevole interesse storico-botanico, piante mediterranee ed esotiche.

 

I padiglioni all'interno del Parco, realizzati, tra il 1890 e il 1899, per la loro estrosità ed originalità, costituiscono gli elementi di maggiore attrazione: di stile eclettico, ispirati alle costruzioni orientali, sono organizzati secondo un sistema di terrazze aperte sovrapposte con elementi strutturali ed archi e terminano in sommità con delle piccole torrette quadrate.

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Lady Florence era solita trascorrere le sue giornate su questi padiglioni, che chiamava “The Beehives” (alveari), per osservare gli uccelli e per sorseggiare il the.

Oggi sono utilizzati come piccoli belvedere panoramici ma non sono visitabili.

Interessanti anche i “cromlech”, manufatti di pietra posti a cerchio e i “dolmen”, il monumento funerario che la Trevelyan ha eretto per ricordare i suoi cinque cani.