Chi siamo

Chi siamo

 
 
 

La gestione della Casa Carlo Zuccaro è affidata alla Società Cooperativa XXI APRILE, che con un’equipe altamente qualificata, accoglie nella propria struttura persone anziane autosufficienti e non autosufficienti.
La Cooperativa si pone l’obiettivo di offrire agli ospiti un servizio adatto ai loro bisogni, creando un ambiente sereno e gradevole e fornendo servizi di accoglienza ed assistenza socio-sanitaria per il benessere fisico e mentale della persona.

I valori chiave che esplicitano la “mission” della cooperativa ruotano tutti sul garantire ad ogni ospite una relazione di cura che assicuri:

  •  il rispetto dell’individualità della persona,

  •  la tutela della privacy,

  •  l’assistenza qualificata e personalizzata,

  •  il rispetto di credenze, convinzioni ed emozioni differenti.

     

    Individuare i bisogni per rispondere agli stessi in modo adeguato, anzi, superiore alle aspettative, rappresenta il primo passo da cui siamo partiti per immaginare prima, e per realizzare poi, un modello di ospitalità per anziani di livello superiore allo standard. Studi recenti hanno individuato tipologie di bisogni, a prescindere dalle condizioni psico-fisiche, degli anziani: senso di sicurezza, protezione, ordine;  benessere fisico;  piacere e godimento;  attività significative; relazioni sociali;  competenza funzionale;  dignità;  intimità intesa come vita privata;  personalità ed individualità; autonomia/possibilità; benessere spirituale. Da questi studi emerge chiaramente come la qualità della vita dell’anziano sia condizionata, oltre che da caratteristiche socio-demografiche o personali del soggetto stesso, anche dall’ambiente fisico e relazionale delle strutture residenziali dove questi si trova a vivere. Se è vero che i bisogni degli anziani hanno delle caratteristiche comuni, è altrettanto vero che ogni essere umano è unico e per questa ragione vogliamo registrare “l’intensità” soggettiva di ciascun bisogno in modo da garantire un servizio quanto più personalizzato per ogni ospite, per fare ciò dobbiamo conoscere non solo le patologie che lo affliggono, ma anche la sua “biografia”. Bisogna perciò ricostruire la storia e l’identità degli individui, perché è solo attraverso la conoscenza del significato che il soggetto attribuisce alla realtà e ai suoi artefatti che è possibile entrare nella realtà che l’ospite si è costruito e rispondere compiutamente alle sue esigenze.

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